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Archivio spettacoli Procultur
Dado
( Surrentum Grandi Eventi 2007 )
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Location:
Villa Fiorentino
Sorrento
Corso Italia, 53
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Suono, canto, recito…e ballicchio!
Scritto e interpretato da DADO
Collaborazione ai testi MARIO SCALETTA
Regia: AUGUSTO FORNARI
Direttore di scena: ALESSIA TULIPANO
Scenografia: ALESSIA PETRANGELI ‚- INSCENA STUDIO
Luci: ALFREDO PROIETTI
Con il suo atteggiamento dimesso ed il suo aspetto riservato, inganna il pubblico, nascondendo una forza dissacrante verso i luoghi comuni e tutte le convenzioni. Presenza mite, pronta a sorprendere lo spettatore con la mimica clownesca, e le sue canzoncine brevi ma taglienti, che sono distribuite all‚-interno dello spettacolo dopo un‚-accurata preparazione, arrotolandosi le maniche e sfoderando la sua chitarra.
Celata tra le battute di questo spettacolo una delle forme più tradizionali di comicità in Italia: ‚il centone‚, che viene proposto sotto una nuova veste, con un apparente distacco, Dado arrotolandosi le maniche della sua camicia, canticchia le melodie più conosciute del repertorio italiano,facendone una parodia o che dir si voglia ‚centone‚ con il quale ha conquistato il pubblico televisivo.‚ALICE GUARDA I GATTI E I GATTI GUARDANO LE ALICI‚ non è solo una battuta dei suoi centoni ma è anche il titolo del suo primo libro che raccoglie gran parte dei testi delle sue esilaranti canzoni (Edito da Kowalski). Nel marzo del 2006 esce edito da Mondadori ‚3/4 DELLA PALAZZINA TUA‚ il suo secondo progetto costituito da un CD con 4 brani inediti e 49 canzoni ‚cihuaha‚, realizzate con il contributo di molti cantautori italiani, ed un libro che raccoglie i testi delle canzoni e le recensioni di colleghi e amici del mondo dello spettacolo, dal suo agente Attilio De Razza fino a Maurizio Costanzo, da Alex Britti ad Antonello Venditti. L‚-artista, suona, canta, recita e come ammette nel titolo dello spettacolo, cerca di ballare, alla ricerca di una completezza che non esiste, ma che si sforza di trovare a tutti i costi. Una ricerca che non porta a nessun risultato, ma che vale la pena di tentare, anche per non trovare: una donna senza suocera, un lavoro senza capoufficio, una casa senza mutuo, una macchine senza rate, un cane senza portarlo quattro volte al giorno a fare la cacca, una televisione senza canone, una casa al mare che usi solo quindici giorni senza dover pagare la tassa sulla nettezza urbana tutto l‚-anno, un mondo senza guerra, un sesso senza la telefonata del giorno dopo‚Ķ
Una ricerca, minuziosa, continua e reiterante, che sfocia in un originale cocktail di comicità strampalata, talvolta così avanti che si rischia di ridere "quando si torna a letto sotto le lenzuola"... le così dette "battute a peperone, che prima di fare effetto ci mettono un po‚-, ma delle quali non si può più fare a meno.
Sessanta minuti ininterrotti di una grande prova d‚-attore interpretata con successo e con la cura di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo.
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